La fine dell'estate e l'inizio dell'autunno sono caratterizzati dalla presenza di malattie cosiddette di "transizione".
Cosa sono?
Si tratta di funghi adattati sia alle temperature elevate dell'estate, sia ai primi abbassamenti termici di fine agosto-inizio settembre.
Quali problemi causano?
Se non le curate, queste malattie potrebbero dapprima arrecare seri danni estetici al vostro prato con maculature e ingiallimenti diffusi. Poi arriverete alla morte completa del prato del giardino.
Settembre: ecco le malattie del prato tipiche del periodo
Sclerotinia
La Sclerotinia è la responsabile della malattia nota con il nome di «dollaro» o Dollar Spot. Si tratta di piccole chiazze giallo-rossastre di diametro pari a quello della moneta da due euro, che possono anche riunirsi sino a conferire un aspetto di estremo degrado del tappeto erboso. Caratteristica diagnostica è la comparsa di piccoli anelli chiari (bianco panna), intorno a un’area necrotica, sulla superficie della lamina fogliare dell’erba.
Altre malattie
Meno frequenti sono gli attacchi di malattie quali l’elmintosporiosi, l’ antracnosi e le ruggini. I danni variano a seconda del clima, temperatura ed umidità e dello stato di salute generale del manto erboso del giardino.
Quali tipi di prato sono più sensibili alle malattie di settembre?
I tipi di prato più sensibili a queste malattie sono quelli a foglia fina come i prati inglesi a base di Poa pratensis e Lolium perenne, i prati di agrostide e quelli con festuca rubra, soprattutto se all’ombra. Anche la dicondra può essere attaccata. Minore è il danno sui prati soleggiati con la festuca arundinacea che però potrebbero ancora subire dei ritorni tardivi di Rhizoctonia.
Le soluzioni colturali contro le malattie del prato a settembre
A livello preventivo proseguite nella pratica dell'asporto mattutino della rugiada. Continuate ad irrigare solo il mattino presto (così rimuoverete anche la rugiada) e fate sempre la disinfezione degli elementi falcianti del tosaerba con prodotti disinfettanti quali Herbaclean. A fine estate, in caso di una ripresa stentata e di ingiallimenti fogliari causati dal caldo perdurante, fate un trattamento fogliare antistress con il biostimolante-radicante [Rubisco] a 2 litri /1000 m2 in 100 litri d’acqua in miscela con il pigmento protettivo solare e camuffante degli ingiallimenti Extragreen C3 (200 cc/1000 m2 in 100 litri d’acqua).
Come prevenire i trattamenti fungicidi con le concimazioni fogliari
Tutti i funghi che attaccano il prato a settembre sono controllabili da fungicidi specifici che possono sortire buoni effetti su queste malattie, in termini di prontezza d'azione e durata della protezione. Il trattamento chimico fungicida andrà eseguito solo in presenza di sintomi molto significativi. Poche chiazze causate dal fungo possono essere tranquillamente sopportati e curati usando gli speciali concimi azotati fogliari rinverdenti [Greener] e [Recovery]. Le malattie di settembre sono infatti particolarmente aggressive su prati poco concimati. Per questo motivo, importante è la distribuzione di una miscela di 2 concimi concimi fogliari: [Recovery] e [Greener]. [Recovery], a base di amino acidi, produce una maggiore vigoria del prato, un recupero veloce dagli stress estivi, e una maggiore “resistenza nutrizionale” alle malattie sopramenzionate. Il rinverdente-biostimolante azotato con chelati di ferro [Greener], stimola la produzione di nuovi culmi e foglie, favorendo la cosiddetta “fuga dalla malattia“. Miscelate i due prodotti ciascuno a 1,50 litri /1000 m2 in 100 litri d’acqua. In caso di ingiallimenti vistosi unite alla miscela il pigmento protettivo solare e camuffante degli ingiallimenti [Extragreen C3] (200 cc/1000 m2 in 100 litri d’acqua).
UN PICCOLO SEGRETO - Ottima terapia curativa è anche utilizzare questi concime fogliari con il fungicida in miscela, ripetendo il trattamento ogni 7-10 giorni. Il tempo di recupero dalla malattia si dimezzerà. Trattate lontano dalle ore più calde della giornata. Per la distribuzione utilizzate gli specifici carrelli irroratori o la normale pompa a spalle. Per tutti i tipi di malattie consigliamo di aggiungere, sempre in soluzione, un bagnante e un tracciante segnalatore naturale quale Herbablue ( 200-250cc/1000 m2 in 100 litri d’acqua). Ciò permetterà all’operatore di aumentare l’aderenza del prodotto sulla foglia, di non lasciare aree scoperte del prato e gli eviterà inutili sovrapposizioni di prodotto.
Prodotti consigliati

Herbaclean
Detergente per la pulizia dei prodotti chimici e del solfato di ferro dalla botte e dai carrelli spandiconcime.

Herbablue
Tracciante per trattamenti sui prati.

Herbafer Greener
Concime fogliare curativo per prato contro gli ingiallimenti. Rinverdente istantaneo (colora entro 5 ore dal trattamento).

Herbafer Recovery
Concime fogliare per prato, facilitatore del recupero e rinvigorente dei prati con chiazze secche malate e ingiallite.

Herbafer Rubisco
Concime azotato fogliare ad effetto radicante a base di amminoacidi, alghe, mannitolo. Ricco di microelementi quali Boro, Mangaese, Rame, Zinco e Molobdeno.